giovedì 31 gennaio 2008

Poesie notturne

Che faccio io? Assolutamente nulla, cioè sn qui a fare niente come tutte le sere quando rientro, alla tele nn fanno un cazzo cm al solito e sn stufo di navigare senza meta in internet... allora scrivo, scrivo una poesia che parla delle mie serate


La Sera... (giunto a casa)

Come sempre a mezzanotte
mi ritrovo qui seduto
con le palle che son rotte
per lo stare sempre muto

Sono uscito all'oratorio
mi diverto, son contento
ma qui a casa che mortorio
nessun parla, è tutto spento

Non c'è un filo di allegria
tutti dormon sul divano
e io che soffro di insonnia
vorrei dormir ma ahimè, invano

Se non è notte inoltrata
posso andarmene anche a letto
ma sarebbe una cazzata
perchè il sonno che io aspetto

che mi giunga dolcemente
per dormire beatamente

tarda sempre ad arrivare
e mi tocca bestemmiare

perchè dormo 2 ore a notte
ma non è che vò a mignotte

sono a casa a fare niente
e mi sento un deficiente

che è qui a scrivere cazzate
e a raccontar le sue menate


Pota poeta sn poeta nn c'è niente da dire, notare le 4 quartine in rima alternata e i successivi versi in rima baciata, più l'enjambement fra l'ultimo verso della quarta quartina e il primo verso della coppia successiva... E va beh passo così il mio tempo, ma intanto vi auguro la buonanotte, che io ancora x un po' sarò qui sveglio a partorir stronzate

4 commenti:

stefy ha detto...

complimenti!!altro che foscolo o leopardi....GHIDINI è la nuova scoperta!!

§Claudio§ ha detto...

grazie stefi che gentile
son contento che ti piaccia
sei piu larga di un barile
ma ci stai fra le mie braccia
vorrei stringerti al mio petto
e dimostrarti un grande affetto

...EMI... ha detto...

poesia pacchiana e sempliciotta...
Voto 6,5

§Claudio§ ha detto...

emi sei proprio uno stronzo
io mi impegno come un matto
e tu con la faccia di bronzo
mi dai un giudizio così sciatto
allora dai fammi vedere
cosa è che riesci a fare
io parlo delle mie sere
tu di quando vai a cagare